INVESTITORI COMBATTUTI
Massimo Giampietro - lettore che ha un blog che mi sembra vagamente ispirato al sottoscritto ;-) visto che si chiama www.trafficantedecannelloni.blogspot.com (mi sa che faccio tendenza...) - a proposito di questo ribasso dei mercati mi ha mandato via mail una sua bella analisi, tecnica e competente. Eccovela: "Con i mercati vicini ai massimi degli ultimi tre anni, gli investitori sono combattuti. Da una parte, la paura per gli eccessi dell'esuberanza, dall'altra le speranze per un trimestre tradizionalmente favorevole. All'improvviso si e' riaffacciata un'altra minaccia che ieri ha provocato un deciso sell off nei mercati finanziari nordamericani. La pubblicazione delle 'minute' del meeting del 14 dicembre scorso della Federal Open Market Committee rivela una preoccupante spaccatura tra falchi e colombe all'interno della Fed. Un certo numero di banchieri centrali del Fomc esprime una crescente preoccupazione per le conseguenze inflazionistiche del dollaro debole, dei prezzi energetici e del rallentamento della crescita della produttivita'. Alcuni avvertono che il lungo periodo di tassi bassi sta provocando comportamenti stile 'bolla' ed 'eccessivo risk-taking', come ad esempio 'credit spreads' molto stretti, un accelerazione delle Ipo (Initial public offering) e delle M&A (Mergers and Acquisition), oltre alla continua corsa del mercato immobiliare. Quali sono le prospettive inflazionistiche della politica monetaria americana? I falchi della Fed fanno sentire la loro voce! Paura?".
Massimo Giampietro - lettore che ha un blog che mi sembra vagamente ispirato al sottoscritto ;-) visto che si chiama www.trafficantedecannelloni.blogspot.com (mi sa che faccio tendenza...) - a proposito di questo ribasso dei mercati mi ha mandato via mail una sua bella analisi, tecnica e competente. Eccovela: "Con i mercati vicini ai massimi degli ultimi tre anni, gli investitori sono combattuti. Da una parte, la paura per gli eccessi dell'esuberanza, dall'altra le speranze per un trimestre tradizionalmente favorevole. All'improvviso si e' riaffacciata un'altra minaccia che ieri ha provocato un deciso sell off nei mercati finanziari nordamericani. La pubblicazione delle 'minute' del meeting del 14 dicembre scorso della Federal Open Market Committee rivela una preoccupante spaccatura tra falchi e colombe all'interno della Fed. Un certo numero di banchieri centrali del Fomc esprime una crescente preoccupazione per le conseguenze inflazionistiche del dollaro debole, dei prezzi energetici e del rallentamento della crescita della produttivita'. Alcuni avvertono che il lungo periodo di tassi bassi sta provocando comportamenti stile 'bolla' ed 'eccessivo risk-taking', come ad esempio 'credit spreads' molto stretti, un accelerazione delle Ipo (Initial public offering) e delle M&A (Mergers and Acquisition), oltre alla continua corsa del mercato immobiliare. Quali sono le prospettive inflazionistiche della politica monetaria americana? I falchi della Fed fanno sentire la loro voce! Paura?".
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