RESPONSABILITA'
Premetto che ieri ero li' (Milano, Porta Venezia) e quindi ho potuto vedere cosa hanno fatto quei subumani degli autonomi, un branco di delinquenti che andrebbe una volta per tutte sradicato da una città che ha una tradizione di ordine, legalità e operosità. Per settimane i leader del centrosinistra hanno usato toni incendiari contro i "neo-fascisti" alleati del centrodestra in questa tornata elettorale e ieri, proprio cercando di colpire una manifestazione della Fiamma tricolore, questi teppisti autonomi-no global hanno messo a ferro e fuoco un intero quartiere di Milano, con scene che ricordavano davvero i filmati tv sulla guerriglia a Kabul. C'è un nesso tra questi due fatti? Ognuno ovviamente puo' trovare la sua risposta. I leader del centrosinistra hanno condannato le violenze. Forse, potrebbero cominciare a fare qualcosa di piu'. Per esempio: evitare di usare toni che aizzano queste frange estreme della loro variegata base di riferimento ed evitare di candidare nella loro coalizione personaggi come Caruso (uno che di questi violenti è in modo conclamato un leader). Perchè altrimenti è chiaro che in fatti come quelli di ieri le loro responsabilità, seppur indirette, ce le hanno. Ultima cosa: non si dica che se da una parte ci sono questi autonomi e no-global dall'altra c'è l'estrema destra neo-fascista, quasi a voler pareggiare i conti. Non lo si puo' dire perche' ieri in Porta Venezia quelli della Fiamma tricolore hanno alzato bandiere e urlato slogan che sicuramente possono non piacere a tanti, ma non hanno usato la violenza. Non hanno ad esempio sfasciato a sprangate il McDonald's all'angolo di viale Tunisia, mentre dentro c'erano pure diverse mamme con bambini, come, giusto per fare un esempio, hanno fatto gli autonomi-no global. Dunque, davvero, non e' la stessa cosa. Bandiere e slogan non equivalgono a vetrine distrutte e macchine date alle fiamme.
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