CONTRO TUTTI... QUASI TUTTI...

Il moralizzatore-giustizialista tribuno del popolo via blog Beppe Grillo nel suo celeberrimo appello "Fazio vattene" (pubblicato sui giornali l'anno scorso) pure questo scriveva: "(...) Intanto un bel pezzo del governo difende Fazio & C. Un bel pezzo dell'opposizione balbetta e si barcamena. Centinaia di imprenditori e banchieri sempre pronti a spiegarci il libero mercato tacciono, con le lodevoli eccezioni del presidente di Confindustria Luca di Montezemolo e pochi altri (...)". Capito bene? Tutti bocciati tranne Montezemolo, definito "lodevole eccezione". E veniamo al caso Juve esploso in questi giorni. Grillo così ha scritto sul suo sito: "Lucianone è stato intercettato? Diceva quello che qualunque bar sport sapeva da un decennio? Se pecunia non olet, perchè dovrebbe puzzare Moggi? Un direttore generale che ha portato alle casse dell'Ifil soldi a palate ha il profumo del sapone di lavanda". Capito bene? Moggi profumerebbe addirittura di lavanda (quanto è distante ad esempio da Dagospia che oggi in apertura ha messo una maxi foto di "Lucianone", come lo chiama affettuosamente Beppe Grillo, e l'evocativo titolo "Calcio di merda"). Insomma, Grillo, quello sempre pronto a scagliarsi con forza contro tutti (Tronchetti Provera, il progetto della Tav, i partiti politici che candidano inquisiti, le banche etc etc), quello sempre impegnato in mille battaglie, ha un atteggiamento ben diverso quando si parla di Montezemolo (presidente Fiat) e di Moggi (d.g. del team a Fiat legato). Direi che c'è da rifletterci sopra...