SE QUESTO E' SOLO L'APERITIVO...

Dunque, si è partiti così: i ministri litigano (esempio: la bagarre sul Ponte di Messina) e fanno dichiarazioni inopportune e pericolose (esempio: quelle sul possibile cambio al vertice di Alitalia hanno fatto franare i titoli in Borsa); Prodi ha già dovuto richiamare all'ordine i suoi (invitandoli a parlare di meno); il promesso rinnovamento si è concretizzato nel dare a Mastella la poltrona di ministro della Giustizia (chissà come sono contenti i girotondini, i giustizialisti e tutti quelli che hanno sempre sostenuto che la sinistra ha un senso morale ben più alto della destra); pare che la Bce si prepari a chiedere una super manovra bis; Montezemolo ha già provveduto a presentare il conto (per l'appoggio in campagna elettorale): gli industriali vogliono il taglio del cuneo fiscale, non vogliono più pagare l'Irap e soprattutto avvertono che la legge Biagi non deve essere toccata; Della Valle, la nuova icona del Centrosinistra durante la campagna elettorale è finito inguaiato in Calciopoli; Visco ha preannunciato le tasse sulle successioni e un inasprimento di quelle sulle rendite (alla faccia di quando in campagna elettorale si diceva che solo i patrimoni di milioni di euro sarebbero stati colpiti); qualche parlamentare del Centrosinistra è già passato al gruppo misto; Rifondazione Comunista perde pezzi (Ferrando se ne è andato per fondare un nuovo partito); dopo mesi e mesi di rialzi ora la Borsa va da schifo; ciliegina sulla torta: l'agenzia Fitch ha messo il nostro Paese sotto esame, il rating italiano rischia di essere tagliato. Il tutto nel giro di poche settimane. Insomma, se questo è solo l'aperitivo, figuriamoci più avanti...