30 giugno 2006

ONORE AL MERITO

Come avete sicuramente capito mi considero un anti-prodiano doc. Ma da democratico e liberale (un vero democratico e liberale riconosce i meriti dell'avversario se questo fa cose buone, così come riconosce i demeriti nel proprio campo se vi vengono compiute azioni sbagliate) devo dire che oggi sono stato positivamente sorpreso dal governo. Questo cosiddetto pacchetto Bersani è, a mio avviso, un importante passo sulla via della liberalizzazione dei servizi e delle professioni, in un Paese che ne ha enormemente bisogno. In questo senso devo dire che l'esecutivo di centrodestra negli scorsi anni mi ha profondamente deluso. Una coalizione che si è sempre definita liberale davvero poco ha fatto in questa direzione. Il pacchetto Bersani rappresenta pure una iniziativa coraggiosa perchè in un colpo solo va a toccare gli interessi di diverse e influenti categorie professionali: avvocati, notai, farmacisti, architetti, medici etc etc. Per cui, onore al merito. Certo, questo è solo un primo passo. Se si vuole veramente andare al cuore del problema bisogna ancora, ad esempio, liberalizzare maggiormente i servizi bancari e soprattutto cancellare finalmente gli ordini professionali (strutture corporative sorpassate dalla storia che di fatto servono solo a cercare di ostruire il funzionamento di un sano libero mercato).

NON SOLO SAT

Rumor. Non solo satellite: in casa Sky Italia ci sarebbe in cantiere un progettone internet (portale di news...).

I CONTI NON TORNANO...

Per settimane ci hanno detto che i conti dell'Italia erano al disastro - modello collassata nazione sudamericana - e adesso Padoa-Schioppa rassicura dicendo che per ora basta una "manovrina" (così la chiamano). Mi sembra che c'è davvero qualcosa che non torna (soprattutto la coerenza di questo esecutivo...).

SORPRENDENTE TORO

Lo scorso weekend avevo scritto che questa settimana i mercati avrebbero potuto reagire meglio al ritocco dei tassi da parte Fed rispetto ai disastrosi ribassi che avevamo visto in occasione del precedente intervento sul costo del denaro. Così (timidamente) pensavo, ma di certo non mi aspettavo una reazione addirittura poderosa come quella a cui stiamo assistendo in questi giorni. Bene! Il Toro è tornato e lo ha fatto in modo pirotecnico. Più volte, da maggio in avanti, ho detto che forse per ritornare a credere in questo mercato bisognava aspettare luglio. Ebbene, mi sembra che si inizia davvero bene. Voglia di rally estivo ;-)

29 giugno 2006

PIAZZA AFFARI RESTAURANT

Lo sapevate che dentro Palazzo Mezzanotte, ovvero la storica sede milanese della Borsa Italiana in Piazza Affari, c'è ormai da tempo anche un ristorante? Ci sono stato e devo dire che si mangia pure bene. Complimenti allo chef per l'ottimo pesce ;-)

ALIRUMORS

Quanti rumors sull'Alitalia. Forse qualcuno pure di troppo...

INSIDE-REBUS

Italico e storico marchio, controllato da qualche anno da potente banca "lanzichenecca", che gestisce corposa rete di promotori finanziari. Qualche giorno fa riunione plenaria. Varata dal giovane "kaiser" una radicale riorganizzazione. E il vecchio capo è trombato...

28 giugno 2006

EFFETTO TV


Telecom Italia Media in gran rialzo in Borsa. Ovviamente effetto ancora dei rumors su De Agostini. Si dice che vi potrebbe essere un interesse per La7. A me francamente queste voci non mi convincono fino in fondo. Comunque, vedremo...

TASSI

I tassi, sì ancora loro, i tassi. Tornano inesorabilmente a farsui sentire sui listini azionari. D'altronde la riunione Fed (di cui nelle ultime settimane abbiamo già parlato...) è ormai alle porte. Meglio allacciare le cinture di sicurezza...

RUMOROLOGIA

Ancora sulla vicenda dei rumors su Yaki e Montezemolo (leggere i precedenti post qui sotto): analizzate bene i giornali, c'è chi ne parla di piu' e chi meno... Molto significativo...

27 giugno 2006

CASA FIAT

Se vi ricordate (e comunque ci sono gli archivi qui a fianco...), l'anno scorso parlai di una possibile faida sotterranea a Torino. Di una sorta di regolamento di conti. Lo feci dopo lo scandalo Lapo, che - come dissi - "qualcuno" conoscendone i vizietti (coca e trans) potrebbe aver deciso a tavolino di incastrarlo per benino(troppe cose strane su come venne fuori quella vicenda...) per mandare in realtà un messaggio a "qualcun altro". E lo feci soprattutto dopo l'uscita dal capitale del gruppo del San Paolo Imi, parlando dei rumors sui possibili dissidi tra Salza e Montezemolo. Forse allora tutto questo è apparso come dietrologia a tutti i costi, come forzata lettura complottista. Ora però, francamente, mi sembra che gli ultimi segnali in arrivo proprio da Torino (queste ipotesi "buttate li'" sul possibile cambio al vertice, e quel "buttate li'" lo sottolineo) si possano realisticamente spiegare solo così...

FUOCO LENTO?


Lucky Luke Montezemolo smorza i rumors dicendo che per vedere Yaki Elkann al timone della Fiat è ancora troppo presto. Ma la domanda - cattivella ;-) - è: chi ha imbeccato addirittura il blasonato Time? E, a ruota, stanno già cominciando a cucinarselo a fuoco lento?

VERBA VOLANT

Oggi il ministro Di Pietro parla del possibile cambio al vertice dell'Anas e il viceministro D'Antoni del possibile anticipo della riforma del Tfr. Ma solo qualche settimana fa Prodi non aveva intimato ai suoi di parlare di meno e lavorare di piu'? E già perchè ormai quotidianamente arriva qualche esternazione dal fronte governativo, ma - notate bene - si tratta sempre di intenzioni e annunci più o meno credibili per il futuro. A cose concrete - effettivamente realizzate nel presente - siamo ancora a quota zero. E questo ad oltre un terzo di quei primi cento giorni che secondo il professore avrebbero dovuto già veder concretizzati diversi importanti punti.

26 giugno 2006

LUCKY LUKE ALL'ANGOLO?


"La piu' famosa tra le grandi aziende italiane sara' presto nelle mani del trentenne nipote ed erede di Gianni Agnelli": inizia cosi' il servizio di quattro pagine che il nuovo numero di Time (in edicola domani) dedica a casa Fiat. L'anticipazione e' di quelle grosse: Yaki Elkann si starebbe preparando a prendere in mano il timone del gruppo. Povero Lucky Luke: dall'ormai celeberrimo convegno di Vicenza sembra essere stato abbandonato dalla sua buona stella...

LA MOSSA DEL LEONE


La miglior difesa e' l'attacco: questo sembra il senso profondo della mossa del Leone triestino sulla Toro. Già, la grande preda che azzanna prede più piccole per diventare sempre più grossa e quindi sempre meno facilmente attaccabile. Detto questo, va riconosciuto che gli uomini delle Generali hanno saputo muoversi benissimo: il loro blitz e' arrivato effettivamente a sorpresa, senza essere anticipato dalla solita ridda di rumors e indiscrezioni che invece abbiamo visto in molti altri analoghi casi.

25 giugno 2006

IL PETROLIO NON PASSA DI MODA

Torno sul tema del petrolio e dei petroliferi, di cui in effetti ho parlato abbastanza in questi ultimi tempi. Ebbene, questo weekend ho letto su un settimanale finanziario un servizio, in grande evidenza, in cui sostanzialmente si accreditava l'idea che dopo anni di caro-petrolio ora le cose su questo fronte starebbero completamente cambiando. In sostanza si parlava di una sorta di cambio di rotta. Torno a dire quello che ho già detto appunto in diversi passaggi in queste ultime settimane: secondo me petrolio e a ruota titoli petroliferi si sono solo presi una pausa, torneranno di attualità. Io davvero ad una inversione di rotta del barile non ci credo. Semmai è più facile che tra qualche mese potremmo riverderlo ringalluzzito puntare verso gli 80 dollari...

TASSI, SEMPRE TASSI

La nuova settimana borsistica che si aprirà domani vedrà ancora al centro il tema dei tassi di interesse. D'altronde, ci siamo, c'è alle porte la nuova riunione della Fed. Con il probabilissimo nuovo ritocco del costo del denaro (e in luglio torna a riunirsi pure la nostra Bce...). Io credo che stavolta il mercato possa reagire meglio rispetto all'altra volta. Attenzione, non sto dicendo che non ci sarà un contraccolpo negativo. Sto solo dicendo che questo potrebbe essere più attutito. E come al solito anche aggiungo che non sono un guru! E' solo una sensazione forse una speranza ;-) In ogni caso, se l'effetto tassi dovesse essere effettivamente meno drammatico rispetto all'ultimo ritocco Fed, beh allora, come ho già detto, in luglio si potrebbe tornare a credere nel Toro. E a sperare, come ogni anno..., nel cosiddetto rally estivo...

21 giugno 2006

RUMORS EDITORIALI

Si vocifera che l'operazione in terra francese di Mondadori, quella che ha portato alla conquista dei periodici targati Emap, abbia effettivamente lasciato parecchio amaro in bocca agli uomini di un blasonato gruppo concorrente di quello di Segrate. Pare ci siano rimasti davvero maluccio...

TV

Dove sono finiti? Già, proprio cosi', dove sono finiti tutti quelli che hanno sempre predicato una sorta di superiorità morale del servizio pubblico?

RELAZIONI...


Nomine Rai: Perricone non passa. Altro dispiacere per Lucky Luke Montezemolo...

20 giugno 2006

COMBUSTIBILE INFIAMMABILE


Chi pensa che l'energia (petrolio e dintorni) sia destinata a passare di moda dal punto di vista del trading borsistico secondo me si sbaglia di grosso. Scaroni ad esempio già prevede possibili nuove tensioni quest'inverno sul fronte del gas ucraino. E gli ayatollah iraniani ora paiono un poco piu' concilianti, ma credete davvero che non torneranno piu' ad agitare la clava del petrolio sull'Occidente? Poi ci sono Paesi-fornitori come Venezuela e Nigeria sempre cosi' potenzialmente instabili dal punto di vista sociale e politico. No, c'è sempre troppa benzina vicina al fuoco: prima o poi tornerà ad infiammarsi...

BLOG-FRIENDS

Segnalo che IgTrader ha cambiato indirizzo. Ecco quello nuovo: www.igtrader.altervista.org. Totalmente rinnovato anche il look del blog.

ENERGETICO TRONCHETTI /2

Tronchetti dunque ha effettivamente siglato l'asse energetico con Gaz de France. Roba grossa. Però, a ben vedere cosa l'accordo prevede, più che gli italiani che invadono la Francia mi sembra che siano i francesi ad arrivare da noi. Oltretutto teniamo presente che la relativa joint venture è al 60% di Camfin ma Gaz de France, che ha il 40%, si è messa in tasca una option per un altro 20%, esercitabile tra due anni. Insomma, sicuramente una bella mossa però appunto non possiamo paragomarla a quello che voleva fare Enel con Suez. E' cosa decisamente diversa...

19 giugno 2006

ENERGETICO TRONCHETTI

La nuova settimana finanziaria si apre con mister Pirelli al centro della scena. E non poteva essere diversamente con queste indiscrezioni di stampa che parlano di una possibile intesa tra Camfin (holding sopra Telecom e Pirelli) e il colosso energetico transalpino Gaz de France. Da registrare che le azioni ordinarie proprio di Camfin sono sospese dalle negoziazioni in attesa di comunicato. Dunque, l'ipotesi prende corpo. Se l'asse sarà annunciato, allora in qualche modo potremo dire che Tronchetti è riuscito dove Enel ha fallito...

MATRICOLE

Ricordo che parte oggi il collocamento Piaggio. Andrà avanti fino al 5 luglio prossimo. L'Opv prevede un prezzo massimo di 3 euro ad azione. Il titolo della Vespa dovrebbe andare poi in contrattazione sul listino l'11 luglio.

18 giugno 2006

GARANTISMO, SEMPRE E COMUNQUE

La vicenda di Vittorio Emanuele? Beh, in effetti sembra abbastanza desolante. Triste vedere naufragare cio' che resta della monarchia Savoia tra i tavoli di un casinò. Però, in ogni caso, ci tengo a dire due cose. La prima cosa: se si è garantisti veri, lo si è sempre e comunque. Dunque, bisogna aspettare il corso delle indagini e l'eventuale sentenza definitiva (tenendo presente da quale procura tutto e' partito...). La gogna mediatico-giustizialista è sempre e comunque da condannare. La seconda cosa che voglio dire: anche in questa vicenda stiamo assistendo alla solita barbarica porcata delle intercettazioni che finiscono dritte dritte sui giornali. E' una cosa indegna, che sta diventando una routine. Possibile che mai su questo ci sia una indagine?

LISTINI BALLERINI

Già, secondo me (e non solo...) la settimana borsistica che si aprirà domani dovrebbe risultare ancora piuttosto "ballerina". Difficile sperare in un mercato ben direzionato, in un senso o nell'altro. La verità è che si continua ad andare avanti a vista, in attesa della nuova riunione in casa Fed. Come ho già detto, è troppo presto per "buttarsi". Se ne riparla a luglio. Ancora, comunque, meglio seguire le blue chips rispetto ai titoli a media capitalizzazione.

16 giugno 2006

BORSA

Ok, adesso "rimbalziamo", e anche con una certa forza. Bene. Bene soprattutto pure i petroliferi ;-) Pero' bisogna continuare a stare in guardia. Occhio ad atteggiamenti troppo faciloni! Come si diceva, forse e' meglio aspettare l'inizio di luglio per vedere se crederci fino in fondo in questa rentree del Toro. Per il momento, secondo me, questo è ancora un mercato dove sostanzialmente fare, diciamo cosi', incursioni mirate...

15 giugno 2006

E ADESSO?

Nonostante gli evidenti malumori nella sua base (remember Vicenza), Lucky Luke in campagna elettorale ha de facto svoltato a sinistra. In nome del promesso taglio dell'Irap. Questo era il concreto target. E ora cosa è successo? C'erano gli aumenti delle aliquote Irap pronte a scattare (in base al meccanismo previsto anche nella ultima Finanziaria) in sei regioni (causa sforamento budget sanitari) e il nuovo governo ha lasciato correre. Insomma, già da questo mese anticipo d'imposta più salato. Sì, questa mattina Prodi ha cercato di buttare acqua sul fuoco riconfermando di voler arrivare a tagliare i cinque famosi punti del cuneo fiscale. Ma va detto che subito Bersani ha dichiarato che l'entità dell'intervento sarà oggetto di concertazione in sede di Dpef e nuova Finanziaria. Come dire in pratica che se ne dovrà parlare pure con i sindacati. Dunque, la situazione è bella complessa per Lucky Luke. Ha forzato virando a sinistra in nome di precisi "benefits", ma ora, passando all'incasso, non si è trovato quello che probabilmente si aspettava. E adesso cosa racconterà alla base, agli scatenati "Confindustria-boys" che a Vicenza gli hanno sommerso di fischi l'amichetto Dieguito?

14 giugno 2006

MAZZANTI VIEN DAL MARE


Franzo Grande Stevens, Giovanni Cobolli Gigli... Ma alla corte degli Agnelli se ti chiami Mario Rossi hai qualche possibilità di fare un vero carrierone? Non so perchè ma oggi, appena ho letto le nuove nomine al vertice della Juve, mi è venuta in mente la contessa Serbelloni Mazzanti Vien Dal Mare, quella di una indimenticabile cena nel film "Il secondo tragico Fantozzi".

ORO NERO


Per quanto riguarda lo storno delle Borse in aprile ci avevo - fortunatamente ;-) - visto giusto. Il "grosso" dunque lo ho portato al sicuro. Poi però nelle ultime settimane ho provato qualche piccola zampata speculativa sui petroliferi e non è andata bene. D'altronde ve lo ho sempre detto: mica sono un guru ;-) Comunque, battute a parte, ora proprio i petroliferi sono quelli che hanno patito piu' i ribassi, eppure resto convinto che torneranno di gran moda. Il mondo vive di petrolio e credo che nel prossimo futuro il prezzo del barile tornerà a salire, puntando verso la soglia degli 80 dollari.

13 giugno 2006

QUANTA PAZIENZA CHE CI VUOLE!


Mentre noi siamo qui che cerchiamo di capire come meglio si dovrebbe fare con questi tassi in rialzo e questi listini in ribasso, c'è un neo-ministro che propone di istituire le "stanze del buco", dove i tossicodipendenti possano liberamente drogarsi! Ma ai suoi ministri Prodi non aveva detto di stare zitti, di parlare di meno e lavorare di piu'? Se lo sono già dimenticati o sono irrecuperabili? Cari ministri, per favore tappatevi la bocca almeno in questi giorni che siamo tutti un po' nervosi...

ARIA PESANTE

Come sapete in aprile ho tanto insistito sul possibile storno, invitando a non correre rischi eccessivi. A non farsi trovare, come dicevo, in mare aperto. Detto questo, ora devo pure dire che lo storno non me lo aspettavo affatto così profondo come si sta delineando. In questo momento voglio dire due cose. La prima: vi consiglio caldamente di leggere l'ultima analisi sul blog Intermarket. Credo che centri perfettamente il punto. La seconda: non bisogna farsi prendere dal panico. Perchè gli atteggiamenti irrazionali sono sempre sbagliati. E perchè, almeno secondo me, di fondo la macro-tendenza positiva non è ancora rovinata. Ci vuole pazienza e sangue freddo. La parola d'ordine è niente panico. Il mercato è molto "tecnico", condizionato dai tanti "gufi ribassisti" di cui parlavo ieri, quindi potrà andare a girarsi. Certo, ora resta la questione Fed per la quale, come già detto, bisognerà aspettare ancora fino a fine mese.

12 giugno 2006

BORSA /2


Ancora una volta, come già fatto nelle ultime settimane, torniamo a parlare del mercato in chiave "animalesca". Abbiamo parlato di tori, orsi e tassi. Oggi parliamo di un'altra specie finanziaria: il gufo. Già, il gufo, o meglio il gufo ribassista. Compare dopo l'Orso e si nutre soprattutto di derivati (options e futures). In questi giorni di gufi ce ne è in giro tanti. Cavalcano super speculativamente il ribasso, rendendo il mercato molto tecnico.

BIG BANKS

Le ultimissime su Unicredit e Banca Intesa le potete trovare su il Banchiere...

BORSA

La partenza è stata in positivo. Ma l'incertezza regna ancora sovrana. Tutti ci vanno coi piedi di piombo. Si andrà avanti così fino a fine mese, quando la Fed tornerà a parlare di tassi. Insomma, voglia di ritorno del Toro da ua parte, ma clima ancora da spada di Damocle dall'altra...

11 giugno 2006

FOLKLORE PRODIANO /3

A Santa Margherita è bastata una uscita nemmeno poi per la verità così stratosferica di Fini per evidenziare l'affanno di D'Alema e Bersani (la base confindustriale continua a non fidarsi di questo centrosinistra e ormai pure Lucky Luke Montezemolo pare averne preso definitivamente atto...). Intanto proprio dalla stampa di sinistra arriva una clamorosa bordata su Prodi. Addirittura Scalfari scrive: "Il governo Prodi sta dando, almeno per ora, una immagine di se' scomposta, sciancata, mediocre". Accipicchia, addirittura sciancato questo governo Prodi secondo il fondatore di Repubblica. Fuoco amico pesante, eh? D'altronde effettivamente in sole tre settimane di cose poco esaltanti ne sono già successe. Prodi imbavaglia i suoi ministri salvo poi fare lui stesso un pasticcio con una intervista ad un giornale tedesco. Prodi sbandiera la politica del taglio della spesa dei ministeri salvo poi far arrivare la sua squadra di governo tra ministri e sottosegretari sopra le cento persone (record storico italiano). Su Tav e ponte di Messina non si è ancora capito cosa ci dobbiamo aspettare. Si agitano in continuazione ipotesi di nuove tasse (rendite, successioni, fuoristrada, chi più ne ha piu' ne metta). Tutto questo in sole tre settimane appunto. Figuriamoci in mesi o anni cosa potrebbero combinare. Ecco perchè, forse, già parte il fuoco amico. Non dimentichiamoci peraltro che mesi fa per la leadership del futuro partito democratico l'ing. De Benedetti butto' li' l'ipotesi di un duo Veltroni-Rutelli. Mica Prodi...

09 giugno 2006

FOLKLORE PRODIANO /2

Sullo stesso argomento vedere anche cosa scrive il blog-friend Zener. Già, siamo proprio un po' telepatici ;-)

FOLKLORE PRODIANO


Siamo già alle comiche. Nella trasferta umbra, pomposamente definita "conclave" (ridicolo!), Prodi ha messo il bavaglio ai troppo loquaci ministri (dopo le inopportune esternazioni su Alitalia e Ponte di Messina). Bene, peccato solo che a combinare guai a mezzo stampa ora è lo stesso Prodi. Mi riferisco ovviamente all'intervista a "Die Zeit" in cui il professore ha liquidato come "folkloristici" i comunisti di Rifondazione e del Pdci. Fatto il patatrac (a solo qualche settimana dalla nomina del governo siamo già ad una richiesta di verifica da parte di Rifondazione; un vero record!), il neo-presidente del Consiglio ha provato maldestramente a smentire. Ma la smentita non convince: il direttore della testata tedesca si chiama Giovanni Di Lorenzo, dunque davvero è difficile credere a problemi di lingua, e poi dallo stesso giornale hanno riconfermato la trascrizione dell'intervista. La verità è che forse il bavaglio sarebbe opportuno non solo per i ministri. E che forse c'è qualcuno ben più "folkloristico" dei comunisti...

08 giugno 2006

OCCHIO AL SALMONE...


Tra tori, orsi e tassi, come abbiamo già detto in questo periodo a parlare di piazza Affari sembra davvero di stare in una fattoria o sull'arca di Noè. Ebbene, rimanendo in tema di animali, c'è questa Telecom Italia che, come ora dice pure il buon Buddy Fox, sembra sempre più muoversi come il salmone (che risale i fiumi controcorrente...). Già, dopo per mesi aver fatto peggio di tutte le altre blue chips del paniere S&P/Mib, adesso viene fuori questa singolare forza. Che qualcosa davvero stia bollendo in pentola a casa Telecom? Il sospetto a questo punto è legittimo. La situazione è quindi (per i traders...) da seguire con le antenne ben drizzate nel day-by-day...

COLPITO E AFFONDATO


Grandissima giornata oggi! Quell'animale di Al-Zarqawi è stato fatto secco dagli americani in un raid aereo. Bye, bye Zarqawi, a quest'ora sarai già a rosolare all'inferno. Ora vogliamo Bin Laden ;-)

VIA SOLFERINO

Tutto rose e fiori al Corrierone di Mieli? Beh, francamente, a vedere lo sciopero di oggi (soprattutto le motivazioni della protesta che sono state comunicate ieri...) non si direbbe proprio...

07 giugno 2006

PERICOLOSI ORTAGGI...


Oggi anche la nostrana Borsa ha trovato un po' di forza per rimbalzare. Ma domani si rischiano di nuovo cavoli amari. Meglio allacciare le cinture di sicurezza e cominciare a fare scongiuri. Speriamo bene...

RICORDINO AFRICANO


Lo sapevate che sul prezzo finale della benzina continuano a gravare imposte "straordinarie" che una volta attivate poi non sono state più eliminate? In taluni casi si arriva al ridicolo: ad esempio, come rivelato dal Codacons, è ancora in vigore una tassa per il finanziamento della guerra in Abissinia (per ogni litro di carburante 1,90 vecchie lire). Ma ci sono pure imposte per la ricostruzione del Friuli dopo il terremoto del 1976 e per la missione di pace dell'esercito italiano in Libano.

06 giugno 2006

LA FATTORIA DI PIAZZA AFFARI


Il Toro si è momentaneamente dileguato. L'Orso continua a tirare zampate. Tutta colpa dell'agitato Tasso. La premiata fattoria di Piazza Affari è in gran fermento. Sì, il Tasso, tutto in questo momento si spiega proprio così. Tra Fed e Bce si fa un gran parlare di ritocchi e, di conseguenza, pure i mercati vanno un po' in paranoia. A livello di Bce un nuovo +0,25% pare proprio scontato. Ma, visto che negli States si medita già l'ennesimo ritocchino, o ora o a luglio potremmo arrivare fino ad un +0,5%. Insomma, in una o due puntate questo sembra il target. Non è poca roba e anche i mercati devono digerire. Dunque, probabile che si continui a viaggiare in un "canalone" (che rischia di essere parecchio logorante). Il macro-trend di fondo resta però, almeno a mia sensazione, positivo. Insomma, bisogna armarsi di pazienza e nervi saldi...

CONFINDUSTRIA-BOYS

Una volta il proletariato era culla di tensioni e rivoluzioni, mentre i "padroni" erano abbastanza rigidelli, chiusi nei loro imbalsamanti gessati grigi. Ora le cose paiono parecchio cambiate. Il neo-proletariato sogna al massimo la tv al plasma, è rigidamente filo-governativo e viaggia ordinamente intruppato secondo la linea ben strombazzata da certi blasonati giornali. Insomma, non è un problema per governo e industria (come sono lontani gli anni caldi...). A stupire sempre più invece sono questi "Confindustria-boys". Parlo di quelli che hanno fischiato Della Valle & co. a Vicenza e che ora hanno pure messo in difficoltà Epifani (esagerato peraltro nella sua reazione, visto che non ci sono stati fischi ma solo brusio...). E' la parte viva della Confindustria. Quella che non è al vertice ma che vuole farsi sentire. Quella che sta diventando la spina nel fianco di Lucky Luke Montezemolo. Questi convegni "istituzionali", di Confindustria ma non solo, sono sempre stati, diciamoci la verità, una gran noia. Così scontati e prevedibili. Ora stanno diventando sempre più imprevedibili e interessanti. Tutto merito di questi Confindustria-boys. Se i "proletari" sonnecchiano, disposti ormai a subire tutto (soprattutto da un governo formalmente di sinistra), loro, i Confindustria-boys, sono belli vispi e tosti. E probabilmente si divertono pure un sacco a seminare un po' di zizzania! Guasconi e molto efficaci. Bravi, continuate così!

05 giugno 2006

MERCATI /2

I petroliferi, dicevo. Già, i petroliferi. Secondo me sono un vero future (non crederete mica che gli anni del caro-barile siano al capolinea! Ci siamo dentro e ci saremo ancora per tanto e dunque...). Sguazzando proprio nell'"oro nero", quanto me gusta Saipem ;-)

MERCATI

Secondo me questa sarà ancora una settimana abbastanza agitata, nel segno dell'incertezza. Tra le altre cose c'è in programma la nuova riunione della Bce che dovrebbe dare un'altra aggiustatina ai tassi di interesse. Si riscaldano solo i petroliferi (da seguire...).

01 giugno 2006

FINANCIAL BLOGGERS

Vi invito a visitare, se non lo avete già fatto, Intermarket, blog finanziario entrato in questi giorni tra i miei link. E' davvero ben fatto e proprio per questo motivo direi che non ve lo potete perdere. Lo cura "Dream Theater" (che oltretutto ha pure un altro blog, sempre sui mercati). Basta un click QUI per andarci subito.

RISCHIO TURBOLENZA


Pare che questa mattina Giancarlo Cimoli sia stato convocato a Palazzo Chigi. Inizia il "pressing" sul timoniere dell'Alitalia? Forse Cimoli dovrebbe allacciare le cinture di sicurezza, per rischio turbolenze...
Post precedenti:

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