Li hanno fatti scappare
Li hanno fatti scappare. Per una volta ha ragione Tronchetti (vedi sue dichiarazioni riprese dal Sole). Prima hanno fatto scappare Murdoch, poi Telefonica de Espana e adesso pure At&t. Lo ripeterò fino alla nausea: in Italia governa gente che quando era all'opposizione e quando decise di attaccare il governatore Fazio (dopo averlo per mesi e mesi difeso nella sua contesa con Tremonti) si proclamava assolutamente per il libero mercato e contro ogni tentazione di catenaccio nazionalista (così si fanno brutte figure in Europa: questo era il loro ritornello), mentre ora ha ritirato fuori un approccio pesantemente dirigista e statalista. Alla faccia della coerenza, lo spirito del libero mercato è finito in un lampo nel dimenticatoio, per tornare a sognare le vecchie partecipazioni statali. Il piano Rovati non è stato un incidente: ha ben rivelato invece la vera natura di questo governo in economia. Non c'è liberismo, ma statalismo. D'altronde, a capo del governo c'è l'uomo dell'Iri, l'uomo delle partecipazioni statali. E, come si dice, il lupo perde il pelo ma non il vizio. Nel caso Telecom Italia poi c'è sicuramente un accanimento tutto speciale. Hanno pure forse paura che qualche particolare registrazione telefonica finisca in mani straniere non amiche? In ogni caso, appunto, li hanno fatti scappare: Murdoch, Telefonica, At&t. Bisogna tornare ad attrarre capitali stranieri: così dicevano una volta per ramazzare consenso. E' così che li si attrae? La verità è che tutto questo non ci avvicina affatto all'Europa e più in generale ai mercati internazionali. Tutto questo ci allontana e ci fa apparire ancor più provinciali. E francamente è più che comprensibile la posizione degli americani di At&t: o ci sono regole chiare o non si investe.
pubblicato da Steve Trader
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