Umanità per tutti
Le condizioni di salute dell'immobiliarista Danilo Coppola in carcere a Rebibbia - non per sentenza definitiva, ma in regime di custodia cautelare (e questo va sottolineato) ora sembrano essere davvero molto gravi. Si dice che pesi meno di cinquanta chili, che abbia avuto un principio di ictus e che vada in udienza in barella. Non ho mai avuto simpatia per Coppola (e lo voglio rimarcare proprio per quello che sto per dire), però questa vicenda mi ha colpito e penso che in un vero Stato di diritto non si possa continuare a tenere chiuso in cella uno che sta così male, soprattutto appunto se si parla di custodia cautelare. Io la penso così, e non me ne frega niente se qualcuno leggendo queste righe storcerà il naso. E' una questione di umanità (mi verrebbe da dire di "pietas" come dicevano gli antichi romani). E il senso di umanità, se è autentico, vale per tutti, amici e nemici, buoni e cattivi. Spero quindi che qualcuno riesca a fare qualcosa.
pubblicato da Steve Trader
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