Parole che non convincono
Dopo la mazzata di venerdì scorso, per Telecom Italia la nuova settimana borsistica si apre ancora con segni di difficoltà. Il mercato evidentemente resta scettico. Diverse e da fronti diversi le prese di posizione in favore del gruppo guidato da Bernabè. Ad esempio, Corrado Passera dice "E' una azienda che darà soddisfazioni". Se lo dice lui... Ma una di queste "esternazioni" mi ha colpito in particolare, è quella della "Lex Column" del Financial Times, celeberrima rubrica che sovente si è distinta per le sue stroncature. La Lex Column in questo caso si distingue proprio per segno opposto, si distingue per "buonismo". Definisce "crudele" il maxi ribasso (quasi il 10%, ricordiamolo) visto appunto venerdì. Addirittura "crudele". Povera Telecom e povero Berny, quasi quasi ci viene da piangere ;-) Crudele, ma che vuol dire? Come se in Borsa si potesse formare una sorta di sentimento diffuso di "cattiveria" o al contrario di "bontà". Ma, per carità. Telecom Italia ha presentato i conti e un piano industriale. Evidentemente il mercato non si è sentito sufficientemente convinto da questi conti (che continuano a registrare un indebitamento enorme!) e da questo piano. Tutto qui. La "crudeltà" non centra.
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Etichette: Ft, Telecom Italia
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