18 agosto 2009

La spada di Damocle made in China

A proposito di crisi dei mercati azionari, l'anno scorso scrivevo: "(...) Ora stiamo tutti in ansia per Wall Street, che soffrirà ancora ma se la caverà pure stavolta, mentre il vero crack di sistema, se mai ci sarà, verrà proprio secondo me da Shangai, non da New York". Come abbiamo visto, contrariamente alle apocalittiche previsioni dei tanti "esperti" che solo qualche mese fa profetizzavano un definitivo tracollo tipo grande crack del 1929, il sistema alla fine ha retto. Wall Street non è sprofondata come nel '29 e anzi con la primavera è arrivato un rimbalzo che tra alti e bassi è durato sostanzialmente fino ad oggi, mettendo a segno un complessivo rialzo davvero corposo. A sprofondare ancora una volta sono stati solo tanti sedicenti e spocchiosi "esperti". Oggi, dopo tanti rialzi, c'è spazio per una correzione in senso negativo, per poi secondo me (lo ripeto per l'ennesima volta: solo sensazioni di uno qualunque le mie, non sono un "guru"!) poter nuovamente ripartire al rialzo. Ma non è di questo che voglio parlare ora. Voglio tornare sul tema Cina, con cui infatti ho iniziato questo post. Come detto, da tempo penso e scrivo qui sul blog che il "Big One" dei mercati (per dirla usando il termine con cui in California si descrive il "super terremoto" che prima poi è destinato ad arrivare proprio in quello Stato degli Usa) quando mai ci sarà arriverà dalla Cina. Perchè lì c'è (come appunto scrivevo, vedi post già linkato sopra) un sistema ormai tanto gonfiato quanto pieno di enormi bluff nascosti, a partire dai conti del comparto bancario che tutto regge con i suoi finanziamenti. Quando ho scritto queste cose ho ricevuto anche parecchie (legittime) critiche: sono molti quelli che vedono ormai la Cina come una macchina invulnerabile destinata a conquistare il mondo e gli Usa invece come una sorta di Titanic pronto ad affondare una volta per sempre. Per tutto questo lasciatemi dire che oggi registro con grande piacere che anche il Sole24Ore comincia a dare grande evidenza al rischio Cina, parlando della Borsa di Shangai come un "gigantesco schema Ponzi" (lo schema Ponzi è quello della super truffa Madoff, per intenderci). La bolla cinese è una colossale spada di Damocle sui mercati azionari mondiali. E' appunto come il Big One californiano: non si sa quando arriverà, ma si sa che arriverà. Si vive e si va avanti sapendo di questo colossale rischio. Ci si convive insomma. Come oggi di fatto i mercati convivono con il "bluff Shangai". Tanti sanno, ma fa comodo chiudere gli occhi...

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6 Commenti:

Blogger Michele ha detto...

Steve hai ragione!
Speriamo però che la bolla sia contenuta...
ciao

8:33 AM  
Blogger Fabrizio ha detto...

Come ti avevo scritto l'anno scorso, sono d'accordo a metà con quello che scrivi.
Il mercato mobiliare cinese è potenzialmente una bomba ad orologeria ma la sua capitalizzazione è meno di un terzo di quella degli USA (a fine 2007 secondo economist http://www.economist.com/markets/rankings/pocketworldinfigures/displaystory.cfm?story_id=12758821 ).
Pertanto se scoppia credo si possa parlare di un bel terremoto e non di un Big One (e spero vivamente di non sbagliarmi :D ).

Ciao,
Fabrizio

2:26 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Scusa un secondo, ma tu non eri tra quelli che fino a pochi mesi fa dicevano che la borsa sarebbe crollata...di starle alla larga...che fiat avrebbe toccato i 3 euro...ecc..?
Non mi sembri molto affidabile. Mi pare che tendi un pò a seguire il momento più che ragionare veramente sul futuro.

4:04 PM  
Blogger Steve Trader (Fuorimercato) ha detto...

Scusami, ma semplicemente ti sbagli di grosso. Nei mesi scorsi, in quelli della crisi, sono stato proprio tra quelli che dicevano che non eravamo davanti ad un nuovo 29. C'è scritto proprio nel post che stati commentando, con tanto di link ad un post di allora (ma sei sicuro di aver letto bene il post che commenti e relativi link?!?, scusami ma secondo me non hai letto bene...). Per quanto riguarda poi Fiat a 3 euro, anche qui semplicemente mai detto! Ti confondi forse con qualcun altro. E comunque il bello del blog è che c'è l'archivio dunque tutto resta a disposizione di tutti per sempre per fare verifiche. Ti consiglio di consultarlo ;-)))))

Ciao,

Steve
(fuorimercato)

8:13 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Occacchiarola, mi sa che hai ragione, ti ho con fuso con un altro blog...:P scusami ancora.
Ciao

4:03 PM  
Blogger Steve Trader (Fuorimercato) ha detto...

Grazie!

Ho letto anche l'altro tuo commento, quello che giustamente mi hai chiesto di lasciare solo tra te e me ;-))))

Ciao,

Steve
(Fuorimercato)

9:37 AM  

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