Effetti collaterali...
Dunque, in quest'ultimo anno si è corso per l'ennesima volta ad aiutare casa Fiat in primis con i soliti incentivi alla rottamazione. Si parla tanto di ecologia e di energie alternative e per una volta magari si sarebbe potuto decidere di puntare tutto ad esempio sul fotovoltaico. E invece no. Ancora automobili. Che oltretutto se vai a vedere le vendite Fiat sono ancora e sempre in larga parte macchine a benzina o diesel (fossero almeno tutte ibride...). Ma, vabbè, c'è la "ragion di Stato": aiutare la grande azienda italiana e soprattutto salvare i posti di lavoro in Italia. Così si è detto. Insomma, la solita (molto retorica e molto strumentale...) questione dell'"italianità". E così via ai soliti aiuti. Ora però, sorpresona, l'italianissima Fiat ha deciso di sospendere la produzione di auto nella italianissima Termini Imerese (e beh, già, nel frattempo c'è stato l'accordo con gli americani...). E, non finisce qui, proprio per Termini adesso si vocifera di un possibile arrivo dei cinesi del gruppo Chery. Sarebbe davvero la giusta "ciliegina sulla torta": lo Stato italiano aiuta la grande azienda italiana, che può così investire negli Usa, chiudendo gli stabilimenti italiani, dove possono arrivare finalmente i cinesi! Tragicomico...
Etichette: Fiat
3 Commenti:
se non sbaglio la FIAT ha comprato un'altro stabilimento in quel di torino,ma questo non fa notizia vero? sii piu' bipartisan
ciao
il solitario
E dov'è questa notizia? Io non ne so niente. Mai sentita questa cosa. Manda un link con la notizia e vediamo se è vero (?) e nel caso di cosa esattamente si tratta.
Anonimo si riferisce all'acquisto (salvataggio) della Bertone, che porta in dote uno stabilimento in cui verranno assemblate le Chrysler/Jeep destinate al mercato europeo.
Non sai granché, caro Steve
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